Dieser Post wurde von meinem Schüler PETAR SHADY vorgeschlagen!
Vielen Dank. Hoffentlich ist es nützlich!
I verbi deboli
coniugano in maniera regolare sulla base di una sola radice verbale.
I verbi deboli, a differenza di quelli forti e di quelli misti,
costituiscono un gruppo molto numeroso.
Per coniugare
correttamente un verbo debole basta essere a conoscenza della radice
dell'infinito. Al presente si prende la radice del verbo
all'infinito, si toglie la desinenza -en e si aggiungono le
desinenze: -e, -(e)st, -t, -en, -(e)t, -en.
Al Präteritum si
prende sempre la stessa radice dell'infinito, si aggiunge l'infisso
caratteristico dei tempi passati, -t-, e si aggiungono le desinenze:
-e, -(e)st, -e, -en, -(e)t, -en.
Per formare il
participio passato si ricorre sempre alla radice dell'infinito, si
aggiunge il prefisso ge- davanti alla radice e si chiude con il
suffisso -t.
La coniugazione
debole è oggi la forma verbale più diffusa e anche l'unica ancora
produttiva.
In tedesco, infatti, il verbo appartiene ad una classe morfologica aperta, in cui vengono inserite sempre nuove parole.
In tedesco, infatti, il verbo appartiene ad una classe morfologica aperta, in cui vengono inserite sempre nuove parole.
Questi nuovi
arrivati flettono tutti secondo le regole della coniugazione debole
Verbi forti
In molte grammatiche trovi i verbi forti sotto il nome di verbi irregolari. Questa definizione è fuorviante, perché i verbi forti non sono "irregolari", pur presentando una coniugazione molto particolare.
Verbi forti
In molte grammatiche trovi i verbi forti sotto il nome di verbi irregolari. Questa definizione è fuorviante, perché i verbi forti non sono "irregolari", pur presentando una coniugazione molto particolare.
I verbi forti sono
verbi "ereditati" dall'antico sistema germanico delle
coniugazioni che prevedeva varie "classi". All'interno di
queste classi i verbi si coniugavano in modo completamente regolare.
Delle antiche classi sono rimasti solo i paradigmi che presentano
l'Ablaut (=apofonia), ossia l' alterazione della vocale tematica.
Ecco perché in molte grammatiche i verbi forti vengono classificati
come "verbi irregolari".
I verbi forti
coniugano regolarmente, ma formano due (o tre) temi verbali
differenti, modificando la vocale tematica per distinguere i tempi
del presente da quelli del passato.
L'Ablaut, cioè
l'alterazione della vocale tematica, crea una voce apposita per il
Präteritum ed una seconda per il participio passato.
L'intero paradigma dei verbi forti comprende dunque tre voci:
* l'infinito fahren, da cui si formano il tempo del presente, le forme infinite e le forme del congiuntivo 1;
* il Präteritum fuhr, da cui si ricavano i tempi del Präteritum e del congiuntivo 2;
* il participio passato gefahren, da cui si ricavano i tempi del passato e l'intero passivo.
L'intero paradigma dei verbi forti comprende dunque tre voci:
* l'infinito fahren, da cui si formano il tempo del presente, le forme infinite e le forme del congiuntivo 1;
* il Präteritum fuhr, da cui si ricavano i tempi del Präteritum e del congiuntivo 2;
* il participio passato gefahren, da cui si ricavano i tempi del passato e l'intero passivo.
Visto
che il tempo passato è segnalato da un tema verbale differente da
quello del presente, i verbi forti non presentano la caratteristica
desinenza del passato dei verbi deboli, cioè l'infisso -t-.
Per coniugare i
verbi forti al presente non ci sono difficoltà; il verbo coniuga
come tutti gli altri verbi, con un'unica accortezza:
Attenzione; oltre
all'alternanza della vocale tematica al Präteritum, i verbi forti
con vocale tematica -e-, -a-, -au- e -o- alternano tale vocale
tematica anche al presente, e precisamente per la seconda e terza
persona singolare.
Nessun commento:
Posta un commento